GdS: “Lucas preferisce il Real? L’Inter cerca alternative”

All’orizzonte potrebbe prospettarsi un film già visto: l’obbiettivo primario di rafforzamento deciso dall’Inter potrebbe essere un’altra volta scippato. Emblematici fino ad ora i casi di Sanchez, l’anno scorso, e...

All'orizzonte potrebbe prospettarsi un film già visto: l'obbiettivo primario di rafforzamento deciso dall'Inter potrebbe essere un'altra volta scippato. Emblematici fino ad ora i casi di Sanchez, l'anno scorso, e Lavezzi quest'anno. Il giocatore in questione è Lucas che potrebbe prendere una strada diversa da quella nerazzurra se non addirittura rimanere dovè.

La situazione è molto intricata e dagli ambienti dell'Inter non escono segnali molto confortanti da parte del San Paolo. Nel contempo il giocatore non fa nulla, per spingere in tal senso, e anzi chiude, in un certo senso le porte al suo trasferimento in Italia: «Se il mio futuro è al Real - racconta Lucas Moura a una tivù brasiliana -? Non c'è niente di certo. I miei genitori sono stati in Spagna col mio agente e voi sapete com'è. La maglia del Real è un sogno, ma ora penso al San Paolo».

Del resto le parole del suo agente spingono verso questa direzione: «Lucas vuole restare al San Paolo - racconta Wagner Ribeiro-  e solo per farvi un esempio la proposta dell'Inter di cui si sta parlando esiste per davvero ma risale a gennaio. E io non l'ho nemmeno girata al San Paolo perché il ragazzo non vuole lasciare il club, ora».

Ora bisogna vedere quanto l'Inter abbia voglia di rilanciare, anche magari a fronte di qualche cessione ma la società di Massimo Moratti deve cominciare ad entrare nell'ordine di idee di trovare un'alternativa, ad un obbiettivo che ogni giorno che passa diventa sempre più difficile. 

E allora, si torna alla domanda iniziale: se scappa anche Lucas che succede? Doppia ipotesi: o l'Inter resta com'è (con Coutinho da utilizzare anche come attaccante esterno) oppure piazza l'affondo su uno di tre giocatori già citati: Ramirez, Giovinco e Gomez. Su Gaston Ramirez la proposta è stata 10 milioni più l'altra metà di Khrin e una comproprietà di un altro giocatore.

Poi c'è Giovinco, ma anche qui la trattativa è complicatissima nel senso che è a metà fra Parma e Juventus, che è piombato pure il Psg e che insomma il giocatore a Parma sta bene ma chissà a chi il d.g. dei ducali Leonardi potrebbe cedere (se la cederà) la propria parte di giocatore. Infine, ecco Alejandro Gomez: dei tre è quello low cost, è abbordabile e affidabile. Insomma, i tempi del mercato d'attacco in entrata non saranno fulminanti. Questa settimana, comunque, ci sarà un altro vertice di mercato a metà settimana.