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GdS – Napoli-Inter, il confronto: gioco diverso, difesa simile. E in attacco…

Simona Castellano

Napoli-Inter è una sfida importante per la classifica. Una vittoria del club partenopeo lo porterebbe a 7 punti dall’Inter, allontanando una delle avversarie per un posto in Champions League. Anche alla squadra di Mazzarri servirebbe vincere...

Napoli-Inter è una sfida importante per la classifica. Una vittoria del club partenopeo lo porterebbe a 7 punti dall’Inter, allontanando una delle avversarie per un posto in Champions League. Anche alla squadra di Mazzarri servirebbe vincere per evitare di farsi scavalcare dalla Fiorentina ed allontanarsi dall’Europa che conta.

CONFRONTI - Un anno fa – come ricorda La Gazzetta dello Sport nell’edizione odierna – Stramaccioni aveva 3 punti in più, subito un gol in meno e “tolta l’irripetibile partita di Sassuolo” segnato lo stesso numero di gol con l’Europa League da giocare. “Mazzarri ha bisogno di un’impresa al San Paolo per ricaricare la ciurma nella settimana del derby e rimontare la stima di Thohir in netto calo”, si legge sul quotidiano.

DIFESA - Le due difese hanno subito lo stesso numero di gol (17). Il Napoli però riesce a diventare solido grazie al lavoro degli esterni, ma se si scopre troppo rischia di subire. L’Inter “è apparsa protetta finché è rimasta bassa e ha ammassato mediani. Appena ha osato un Kovacic in più è stata infilzata dal Parma”, scrive La Gazzetta. Secondo il quotidiano Campagnaro a parte ci sono stati pochi progressi in difesa.

FASCE - Le fasce vengono gestite diversamente dai due allenatori: gli esterni di Mazzarri “tirano dritti alla bandierina”, quelli di Benitez partono più alti, stringono e incrociano di più. L’Inter in media fa 19,1 cross, il Napoli 12,2. L’allenatore del Napoli ha insegnato ai suoi giocatori a sfondare via terra, manovrando.

GIOCO - E’ diverso anche il modo di far salire la palla: il Napoli parte dal basso facendo impostare i mediani e provando a salire palleggiando; l’Inter verticalizza velocemente, facendo correre gli esterni. La squadra nerazzurra gioca principalmente in verticale, quella di Benitez anche in orizzontale.

ATTACCO - Sfida nella sfida. Higuain ha siglato 7 gol, Palacio 9. Sono “uomini d’area e di manovra, per questo simili in tante cifre": tiri nello specchio (18/17), assist (6/6), sponde (50/52). Palacio contribuisce anche in fase difensiva (43 palle recuperate contro le 14 di Higuain), sulla fascia (37 cross, Higuain 12) e la sua percentuale realizzativa è del 52% contro il 38% dell’altro argentino.