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La sessione estiva è conclusa ma i dirigenti delle tre grandi squadre (Milan, Inter, Juve) non smettono e pensano inevitabilmente già al mercato di gennaio. Non è un caso, quindi, che sia rossoneri che bianconeri – e ricordando che l’ Inter ci ha lavorato con anticipo, senza poi poter affondare il colpo – si siano già messi in moto per un talento italiano e uno della Repubblica Ceca: Pietro Pellegri (classe 2001, Genoa) e Jakub Jankto (classe 1996, Udinese). Secondo La Gazzetta dello Sport, sono soprattutto loro due a riaccendere il duello fra Juventus e Milan del post mercato e della sessione che verrà all’alba del 2018.
Ma l’Inter è lì, che osserva e che potrebbe tornare in ballo: il fatto è che il numero uno del GenoaEnrico Preziosi non ha gradito quel dietrofront di fine giugno quando i nerazzurri parevano poter chiudere il maxiaffare per Pellegri e Salcedo insieme. Quel no improvviso lasciò di stucco il patròn del Genoa che per dare il via libera all’ Inter disse no a Milan e Juve. Ora— rallentando la situazione — il numero uno genoano s’aspetta che anche l’Inter possa rientrare in gioco dopo i patti (saltati) di giugno.
L’Udinese invece non ha alcuna intenzione di mollare Jankto a gennaio così come l’ha dichiarato incedibile. Perché l’interno ceco – dotato di forza fisica, spunti, rapidità, visione della porta e anche duttilità – è funzionale e cardine dell’annata bianconera, ma è chiaro che un’eventuale chiamata di un grande club potrebbe portare a uno stravolgimento dei piani. Addirittura già nel prossimo gennaio. Valore, 20 milioni più bonus (25 in totale). Il Milan cerca un giocatore del genere (di piede mancino), la Juve non ha affondato il colpo su un altro centrocampista nonostante la «ricaduta» di Marchisio e il piccolo k.o. di Khedira, l’Inter aveva pensato a Jakob nei giorni di mercato in cui sembrava che dovesse uscire Brozovic e/o Joao Mario. Tre squadroni per uno, insomma.
(Fonte: Matteo Dalla Vite, Carlo Laudisa, La Gazzetta dello Sport 2/9/17)
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