- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
L’Inter e Ivan Perisic stanno rinegoziando il contratto. Finora chiacchierate informali, ma all’inizio della prossima settimana le parti potrebbero iniziare a fissare i primi paletti economici. Il 28enne croato è legato al club milanese per altri tre anni a 3,5 milioni a stagione: l’obiettivo è quello di prolungare fino al 2022 con ingaggio annuo da 4 milioni più bonus. Un gesto importante da parte di Sabatini e Ausilio nei confronti di un ragazzo ancora oggi tentatissimo dal Manchester United e in particolare da José Mourinho, che nei mesi scorsi si era speso di persona per portarlo a casa. Una trattativa, fra Inter e United, che non è mai decollata veramente per colpa delle offerte troppo basse degli inglesi. Inadeguati, secondo corso Vittorio Emanuele, i 30 milioni messi sul tavolo per Perisic. Proposta che di fatto ha stimolato l’«ultimatum» nerazzurro delle scorse ore: «Fino al 30 giugno (ormai domani) il nostro giocatore ha un prezzo solo per questioni di fairplay finanziario: 50 milioni di euro. Dal primo luglio, Ivan tornerà invece ad assere una priorità tecnica per noi e per Luciano Spalletti». In pratica, da sabato in poi solo un’offerta «fuori mercato» potrebbe allontanare Perisic da Milano con l’«autorizzazione» dell’Inter. Spalletti, che non ha comunque mai messo paletti sulla questione, sarebbe sicuramente felice di poter trattenere un giocatore di questo livello, di spessore internazionale, oltretutto tatticamente e tecnicamente duttilissimo, perfetto nel 4-2-3-1 o nel 4-3-3 che dovrebbero caratterizzare la nuova Inter.
(Gazzetta dello Sport)
© RIPRODUZIONE RISERVATA