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Iniziano ad esserci le prime avvisaglie di mercato in casa Inter. La Gazzetta dello Sport parla di un'intesa tra i dirigenti nerazzurri per portare a Milano Ramires del Jiangsu Suning. Si tratterebbe di un'operazione in prestito che resta subordinata ad un altro eventuale colpo extracomunitario.
IL PIANO DELL'INTER - Ieri si è aperto il diciannovesimo Congresso del Partito Comunista Cinese, decisivo anche a livello di linee generali in tema di investimenti all’estero riferiti al calcio, capitolo che interessa da vicino l’Inter e il colosso Suning. Il discorso del segretario generale del PCC e presidente della Repubblica popolare Xi Jinping ha lasciato all’Inter una traccia incoraggiante a lunga scadenza e magari positiva anche nell'immediato. In linea di massima il club nerazzurro non navigherà comunque nell’oro nella prossima finestra di mercato (sempre molto rigidi i paletti del fairplay finanziario), e allora un’operazione alla Ramires potrebbe aiutare non poco a completare la rosa e a dirottare i limitati investimenti possibili su altri ruoli: per esempio un difensore centrale e una seconda punta di qualità. La Chinese Super League finirà a novembre, nel frattempo però Ramires ha già chiuso la sua stagione cinese per una distorsione al ginocchio: un mese di stop, nessuna lesione ai legamenti, quindi nulla di particolarmente preoccupante in prospettiva Serie A. Pronto il piano dell’Inter, che potrebbe 'convocarlo' a metà novembre in Pinetina, in accordo con lo Jiangsu, per iniziare di fatto un percorso atletico adeguato che consenta a Ramires - il centrocampista tutto gamba ed intensità che manca all'Inter - di integrarsi velocemente con la nuova realtà in modo da essere pronto sotto tutti i punti di vista fin dalle prime gare del 2018.
(Gazzetta dello Sport)
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