primo piano

GdS – Ranocchia: Mancini cerca un “Maestro di Cattiveria” per il Capitano

Giovanni Montopoli

Il suo rinnovo è stato annunciato circa un anno fa, ma da allora tutto tace. Andrea Ranocchia questa sera tornerà in quella che è stata la “sua” Genova e dove riabbraccerà Gianpiero Gasperini (incrociato anche in nerazzurro). AVVIO...

Il suo rinnovo è stato annunciato circa un anno fa, ma da allora tutto tace. Andrea Ranocchia questa sera tornerà in quella che è stata la “sua” Genova e dove riabbraccerà Gianpiero Gasperini (incrociato anche in nerazzurro).

AVVIO DIFFICILE – il difensore sbarca in nerazzurro nel post-Triplete, accusando tutti i problemi di una rosa che dopo aver toccato il tetto del mondo stenta a ritrovare la giusta quadra.

TURCHIA – nel gennaio del 2014 sembra ad un passo dal prestito al Galatasaray, allora allenato da Roberto Mancini. Tutto però sfuma, Ranocchia rimane all’Inter anche se continuano le voci che lo vorrebbero in bianconero dove ritroverebbe il suo mentore, Antonio Conte.

EREDITA’ – superate tutte le difficoltà arriva l’accordo sulla parola per un rinnovo fino al 2019 con realtivo upgrade a capitano della squadra nerazzurra. Eredità pesantissima visto che quella fascia, prima di lui, è stata indossata per anni da Javier Zanetti.

DIFFICOLTA’ - Quella fascia da capitano peserà non poco, ma servirà a far crescere Andrea. Che mette su chili di muscoli, fa i suoi errori - e a volte si prende anche le colpe degli altri - e prova a darsi un’aria da duro che non ha. Questa è l’accusa che tra le righe gli muove lo stesso Mancini: non è abbastanza cattivo. Capitano di una squadra cui in generale troppo spesso manca il sangue agli occhi. Ma la stima in lui rimane intatta

RINNOVO -  l’ufficialità del rinnovo ancora manca a causa di cavilli burocratici. L’annuncio arriverà a giorni, la fascia resterà sul suo braccio, «anche se là dietro abbiamo bisogno di altri giocatori - ha spiegato ieri Mancio -, malgrado i recenti miglioramenti».