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Il giorno prima aveva già confermato del suo addio anche ai nostri microfoni. Ieri invece è stato il giorno dell'addio ufficiale a Suning: Walter Sabatini non sarà più un dirigente per il gruppo cinese. E La Gazzetta dello Sportparla di 'addio freddino sulla tv cinese'. E in effetti è arrivato il comunicato dalla Cina e non dai profili ufficiali dell'Inter anche perché ovviamente il dirigente aveva un contratto con la parte sportiva del gruppo cinese. "Si chiude dopo nemmeno un anno l’avventura di uno dei dirigenti migliori, più competenti del panorama italiano e non solo", scrive la rosea.
Al momento non dovrebbe cambiare nulla a livello dirigenziale soprattutto per quanto riguarda l'Inter. Ci sono Antonello, Gardini e Ausilio nell'ala italiana che si occupa del club. "Sabatini voleva e sapeva sempre metterci la faccia, anche a costo di andare in contrasto con una proprietà che ancora oggi fatica a capire meccanismi, logiche e passione del calcio italiano in generale e di una piazza come quella milanese in particolare. Per intenderci, Sabatini non era un «signorsì»", si legge in un articolo firmato da Bianchin e Graziano. Con Sabatini lascia Suning anche Massara, suo braccio destro e uno dei ds più promettenti in Italia.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport, 29-03-2018)
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