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GdS – Thohir prepara il nuovo corso: 2014/15 anno zero

Giovanni Montopoli

Risanamento e crescita. Erik Thohir si muove su due binari paralleli per risollevare l’Inter e portarla fuori dal tunnel della crisi. L’obiettivo comune rimane quello di riportare il club ai vertici europei e per farlo bisogna che il club ...

Risanamento e crescita. Erik Thohir si muove su due binari paralleli per risollevare l’Inter e portarla fuori dal tunnel della crisi. L’obiettivo comune rimane quello di riportare il club ai vertici europei e per farlo bisogna che il club  abbia una gestione sostenibile. Gestione che  - senza cessioni a gennaio – chiuderà il bilancio con un rosso di 75/80 milioni di debito.

IL VERO ANNO – l’idea di base del progetto è che il biennio 2014-2015 rappresenterà il vero e proprio punto di partenza del nuovo corso; a testimonianza del fatto ci sarebbero gli 8 giocatori in scadenza di contratto.

NUOVO CORSO – proprio per questo in estate ci sarà la vera “rivoluzione”. Niente fuochi di artificio e spese folli ma investimenti mirati e – con la partenza di molti senatori – ci sarà una massa salariale che potrebbe essere reinvestita per rinnovare l’organico.

INTROITI – Thohir ha impartito immediatamente direttive: incrementare i ricavi da stadio e commerciali. I 20 milioni di botteghino non bastano per una società come quella nerazzurra, l’Inter vanta i tifosi più ricchi d’Italia, se il Milan incassa 7,5 milioni dall’area corporate del Meazza anche i nerazzurri dovranno essere capaci di attivare subito quel settore.

CONTI – il risanamento è indispensabile. L’indebitamento con banche e fornitori ha superato il livello di guardia: in base agli accordi con Moratti nel giro di un anno gli indonesiano dovranno ripianare parte del debito e liberare le garanzie del vecchio patron per quasi 180 milioni di euro. Solo rendendo l’Inter più leggere Thohir potrà riattivare gli investimenti ed essere credibile agli occhi delle banche. A ciò si aggiungono i 75 milioni già inseriti nel conto capitale. Di questo aspetto si occuperà il nuovo direttore finanziario Williamson dal 1° febbraio.