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GdS – Thohir vuole lasciare l’Inter. Moratti prende tempo. I cinesi…

Eva A. Provenzano

La Gazzetta dello Sport fa il punto sulla trattativa con la Suning Commerce Group di Zhang Jindong

Sono stati giorni concitati in casa Inter. Lo sbarco dei cinesi ha riaperto interrogativi sul futuro nerazzurro: cosa ne sarà del club di Corso Vittorio Emanuele? Thohir ieri ha parlato delle sue intenzioni e ha cercato di rassicurare tutti: "Non ho nessuna intenzione di mollare l'Inter, sto cercando soci di minoranza, è vero, ma non posso dire che la trattativa è chiusa se ancora non lo è". Sembrano dichiarazioni di circostanza. Stando a quanto scrive La Gazzetta dello Sport questa mattina il gruppo di cinesi che ha accompagnato Zhang Jidong in Italia farà ritorno in Cina mentre a Milano resterà un loro avvocato per portare avanti la trattativa con Thohir per il 20-30% delle quote del club.

TRE COSE CERTE - Secondo quanto sostiene Luca Taidelli tre sono le cose certe. 1) Nonostante le smentite il magnate indonesiano ha dato mandato alla Goldman Sachs di trovare soci di minoranza, ma anche contemporaneamente di trovare un acquirente per il club nerazzurro perché lui vuole provare a mettere le mani su una squadra della Premier League. 2) L’Inter al momento versa in condizioni finanziarie instabili: 400 mln di debiti e un mln al mese da dare alla Goldman Sachs per il maxi finanziamento di 230 mln erogati nel 2014 con una rata finale di 189 mln di euro da pagare nel giugno del 2019. 3) Un ruolo chiave è quello di Moratti che starebbe prendendo tempo per capire se i soci cinesi hanno davvero intenzione di investire i soldi che servono per sanare l'Inter e riportarla in alto, come aveva detto Thohir nel 2013. Quando avrà queste certezze potrebbe cedere il 10% del suo club, il resto delle quote sarebbero lasciate dall'attuale presidente.

IL MERCATO - Se Moratti dicesse sì alla cessione delle quote arriverebbero nelle casse della società sessanta mln che potrebbero essere investiti per rinforzare la squadra già a partire da giugno. Ci sono da rispettare le condizioni dell'Uefa per il fai play finanziario, condizioni aggirabili se un nuovo azionista prendesse la maggioranza del club.

(Fonte: La Gazzetta dello Sport)