GdS – Thuram ha migliorato l’Inter: oggi vuole imporsi contro un amico dell’infanzia

Juventus-Inter è anche la gara di tanti duelli a distanza. Uno di questi mette a confronto due ragazzi che si conoscono da piccoli, quando i loro padri giocavano insieme. Chiesa e Thuram sono figli d'arte che hanno reso orgogliosi i loro genitori.

Lo racconta Alessandro De Calò sulla Gazzetta dello Sport di oggi: "Uno dei due, tra il Sinner del nostro calcio e il gigante che si ispira a Henry, può diventare l’hombre-del-partido oggi a Torino. Per Federico Chiesa e Marcus Thuram questo Juve-Inter è il derby dei destini incrociati. Chi ha più chance di lasciare un segno forte, la zampata che può indirizzare una stagione? I loro papà hanno una storia comune, condivisa nel Parma degli Anni 90, dove Chiesa senior collezionava gol importanti e Thuram padre affinava il repertorio difensivo per andare a vincere il Mondiale ’98. C’è una foto in cui Enrico e Lilian stanno in posa assieme ai figli con le Coppe Italia e Uefa vinte a Parma".

In particolare, sul numero 9 nerazzurro, ha poi aggiunto: "Ha migliorato il gioco dell’Inter. Era arrivato al posto di Dzeko, doveva alternarsi con Lukaku. Partito il belga, Marcus ha riempito la voragine con fisico, intelligenza, tecnica, gol e assist.

Dopo un inizio soft è esploso tre mesi fa a San Siro contro la Fiorentina. Il trionfo nel derby e lo spazio conquistato nella Francia, accanto a Mbappé, hanno confermato il decollo verticale. Thuram cresce con una duttilità molto preziosa per Inzaghi. È un po’ Dzeko e un po’ Lukaku, il top per Lautaro che non a caso naviga con una media-gol record. Contro la Juve, Marcus tenterà di imporre ancora la sua forza tranquilla e l’Inter lo aiuterà". 

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