Frank de Boer, ieri sera contro il Southampton ha capito una cosa fondamentale: le partite si vincono anche giocando male. I nerazzurri hanno superato gli inglesi che non perdevano da 7 match tirando in porta una sola volta, con il gol vittoria di Antonio Candreva, e rimette in piedi il cammino in Europa, ma il risultato è l’unica buona notizia.
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Frank de Boer, ieri sera contro il Southampton ha capito una cosa fondamentale: le partite si vincono anche giocando male
Il successo, che tra campionato e coppa mancava da un mese, viene distillato da un calcio mediocre, per tecnica e tattica, che non segnala alcun miglioramento sul piano del gioco, e appena qualcosa sul piano della reazione di carattere, in un clima quasi da trasferta per la rumorosa presenza di settemila inglesi e in novantacinque minuti di quasi continua sofferenza. Prima per la superiore organizzazione dei Saints, spesso mal gestita in termini di copertura dai nerazzurri, poi per l’espulsione del rientrante Brozovic. In dieci contro undici, nel finale, l’Inter ha dovuto elevare Handanovic a migliore in campo e ringraziare un salvataggio sulla linea di Nagatomo.
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