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L'Inter si ritrova in casa uno dei migliori attacchi europei. Non un caso per la Gazzetta dello Sport, che questa mattina sottolinea i meriti del reparto avanzato nerazzurro: "Se l’Inter produce tanto il merito è anche dell’atteggiamento, con pressione alta e manovra avvolgente. La banda Inzaghi sa segnare rubando palla e ribaltando l’azione (vedi D’Ambrosio) o con prodezze personali (tre dei quattro centri di Correa sono figli di un’azione in solitaria). E poi c’è Calhanoglu che segna da fuori area, Vecino, Vidal e Barella che sanno inserirsi da dietro e sfruttare il corridoio in profondità o il cross dalle fasce, Darmian puntuale sul traversone dell’altro esterno di fascia, Perisic rigorista in assenza di Lautaro all’Olimpico".
In avanti il tandem Dezko-Lautaro che sembra aver già trovato il giusto feeling. Spiega la rosea: "La coppia più bella della Serie A: dalla LuLa alla DzeLa è cambiato il modo di arrivare al tiro, non la forza d’urto di un attacco che punta ancora ad essere dominante e determinante nella corsa scudetto. Dodici gol in due, con Dzeko che ha già raggiunto già il suo score dell’ultimo campionato con 7 reti. Il feeling con Lautaro è la polizza assicurativa per provare a battere il Milan. Non c’è altra strada che la vittoria per chi a fine anno vuole il titolo della seconda stella".
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