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Il tecnico dell'Inter Simone Inzaghi ha avvertito la squadra sulla pericolosità della sfida di questa sera. Il Genoa di Gilardino ha fermato la Juve, ha battuto la Roma e pareggiato col Napoli al Marassi, oltre ad aver perso immeritatamente col Milan. Un avversario sicuramente tosto e Inzaghi lo sa.
"Perché sa bene, l’allenatore dell’Inter, che il titolo di campione d’inverno è una carezza ma non una garanzia di successo. Stasera a Genova l’Inter può mettere insieme la vittoria numero 40 del suo 2023, coppe comprese. Può fare 89 punti nell’anno solare, almeno 10 più del Napoli, almeno 15 più della Juventus che oggi è la prima rivale per lo scudetto. Ma Inzaghi sa che ancora non basta. E quindi alza l’asticella. L’Inter non è ancora campione d’inverno eppure Inzaghi ha già in testa il 2024. Forse perché, voltandosi indietro, ricorda come già nella sua prima stagione in nerazzurro girò primo alla fine del girone d’andata, salvo poi riempirsi di rimpianti per la rimonta del Milan", sottolinea La Gazzetta dello Sport.
"Inzaghi ha recuperato qualche pezzo, Dumfries su tutti che porterà in panchina con De Vrij e Frattesi, gli altri due che poco si erano allenati negli ultimi giorni. Per la prima volta, dopo tante settimane, i nerazzurri vanno in campo prima della Juventus. Stavolta è Inzaghi ad avere la possibilità di mettere pressione ad Allegri, magari costringendolo a giocare domani con sette punti di svantaggio. L’obiettivo è chiaro a tutti ad Appiano: mettere più fieno possibile in cascina prima del ritorno della Champions. E prima dello scontro diretto a San Siro del 4 febbraio", scrive Gazzetta.
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