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Ad oggi, sono veramente basse le possibilità che Stefano Pioli sieda sulla panchina dell'Inter anche la prossima stagione. Va, comunque ricordato che, il tecnico nerazzurro, è sotto contratto con l’Inter per un’altra stagione, ma ha già pattuito una ricca buonuscita se a fine stagione non dovesse arrivare la conferma. Eventualità, questa, ormai pressoché scontata. Il problema è che i vertici di corso Vittorio Emanuele, prima di giubilarlo, devono avere in mano il nome del successore. È ciò spiega il lavoro sotto traccia di queste settimane, per cercare di battere le piste migliori, sfidando una concorrenza accanita. Prendiamo il caso di Conte: il leccese non si è ancora espresso ufficialmente, ma la possibilità che alla lunga trovi un’intesa con il magnate russo va messa nel conto. Ed è il motivo per cui è logico attenderlo finché è possibile, ma senza restare con le mani legate. In quest’ottica va letto l’approccio con l’apprezzato Sarri, ma soprattutto quel filo che porta a Spalletti. Tutto può cambiare in un attimo, in questo intricato gioco di candidature. Anche perché è una partita in cui, oltre ai denari, è importante avere tanto sangue freddo per non sbagliare la mossa decisiva. Senza dimenticare che il mercato va programmato subito.
(Gazzetta dello Sport)
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