Gianfelice Facchetti, figlio del grande Giacinto, alla presentazione del fumetto Il rumore non fa gol, ha parlato anche del momento della squadra nerazzurra:
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Gianfelice Facchetti: “Icardi capitano? Ha le carte in regola per diventare un simbolo dell’Inter”
Sono passati 10 anni dalla scomparsa di Giacinto, ma il suo ricordo è sempre vivo nella moemoria degli interisti
"Più che mai ed è sorprendente. E' un ricordo che dura e si arricchisce di nuovi episodi, è una storia che ha colpito al di là dei colori nerazzurri. La gente lo ricorda con affetto e resiste al tempo".
E' un'Inter diversa da quella di tuo padre?
"Sì, è diversa e bisogna prenderne atto, è un calcio che è cambiato. Ci sono state tante trasformazioni, sempre più improntato al business e alle leggi del mercato e delle televisioni".
Ora il capitano è Icardi?
"Va bene, è giovane e ha tutto per diventare se lo vuole il simbolo dell'Inter. Ha le carte in regola per farlo. Non bisogna formalizzarsi davanti alle etichette, perché ha i tatuaggi o cose simili. Sono cose di apparenza, conta la sostanza, è un grande giocatore e lo volevano in tanti e speriamo diventi un simbolo dell'Inter".
Dove può arrivare questa Inter?
"Penso possa migliorare quello che era il risultato dello scorso anno. E' una squadra che col lavoro e le difficoltà di partenza ma penso possa arrivare nelle prime tre posizioni. La Juve è inarrivabile, ma l'inter può lottare con Roma e Napoli".
Juve può vincere la Champions?
"Credo che punterà proprio a quello, con tutti i soldi che ha speso in questi anni l'obiettivo diventerà proprio la Champions".
I cugini del Milan come li vedi?
"Ci diamo delle grandi pacche sulle spalle. C'è un cambiamento che tocca tutta la città, siamo un punto avanti e questo fa stare più tranquilli"
(Sportal.it)
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