- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Getty Images
"No es amor: lo que tú sientes se llama obsesión". Recitava così il testo di una famosa canzone. E può essere etichettata solo così l'ossessione dei giornalisti di fede milanista per Hakan Calhanoglu. Un mix di realtà travisata e autentica fissazione per la stagione del centrocampista turco, senza omba di dubbio uno dei migliori interpreti dell'Inter di Simone Inzaghi con 11 assist e 7 gol.
Ma molto più dei tifosi rossoneri, l'autentica ossessione per Calhanoglu è vissuta male dalla stampa dichiaratamente milanista. Il Milan vince e loro parlano di Callhanoglu. Un continuo cercare di minimizzare la stagione di Calhanoglu, una sofferenza inaudita per ogni gol o assist dell'ex rossonero. Ma tutti gli sforzi, e tutta la "propaganda" del mondo, non cambiano la realtà: Calhanoglu è stato uno dei migliori giocatori dell'Inter di quest'anno. Se ne facciano una ragione i cantori della Milano rossonera. Arrivato a zero, Calhanoglu ha ripagato in pieno tutta la fiducia della società e l'Inter se lo gode. L'ossessione continuerà, la realtà continuerà ad essere diversa da quella sbandierata dall'altro lato del Naviglio.
© RIPRODUZIONE RISERVATA