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Tra l'Inter e Olivier Giroud ora ci si mette una clausola. Dopo i tentativi dei nerazzurri a gennaio scorso e un affare che sembrava solamente rinviato di sei mesi, ora spunta un nuovo ostacolo per il passaggio dell'attaccante francese in nerazzurro.
A frenare l'operazione - come riferisce La Gazzetta dello Sport - è una clausola unilaterale presente nel contratto firmato a gennaio 2018 da Giroud con il Chelsea e in scadenza il prossimo 30 giugno che consente al club di prolungare di un anno l'intesa.
Un problema per l'Inter, che ha scelto da tempo l'ex Montpellier per il ruolo di vice Lukakunella rosa della prossima stagione. Al momento il calciatore e il club nerazzurro non vogliono e possono rischiare di raggiungere un accordo che può diventare nullo in caso di rinnovo da parte del Chelsea. "Inoltre l’incertezza legata al Coronavirus e la possibilità concreta che la stagione 2019-2020 prosegua anche a luglio rendono molto più probabile che il Chelsea possa davvero esercitare la clausola di rinnovo, rendendo vano il lavoro fatto negli ultimi mesi dall’Inter" scrive la Gazzetta.
In attesa di novità, i nerazzurri hanno già pronto il contratto per Giroud: pronto un biennale con opzione per un altro anno a cifre più basse rispetto agli 8 milioni percepiti ora al Chelsea, ma per il sì definitivo serve l'ok di Abramovich.
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