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Una sola settimana e poi sarà campionato: l'Inter parte oggi pomeriggio per Ancona, dove domani sera affronterà l'ultimo test amichevole prima dell'esordio casalingo contro l'Atalanta. Rimangono da analizzare sia il mercato che la situazione relativa agli infortuni, ma se non dovessero esserci stravolgimenti, Roberto Mancini dovrebbe proporre una formazione molto vicina a quella che sarà impegnata per la prima gara di campionato. Ad Ancona i nerazzurri dovrebbero tornare ad utilizzare il congeniale 4-3-1-2 e c'è chi dovrà sfruttare l'occasione per risalire nelle gerarchie di Roberto Mancini e chi, invece, dovrà rimettersi in linea dopo aver perso l'orientamento. Ma anche chi dovrà confermare i progressi visti nell'ultima amichevole e chi dovrà rispondere all'eterno quesito tattico.
Miranda e Murillo sono apparsi in difficoltà nel corso dell'ultimo derby giocato, i due hanno il difficile compito di dare tranquillità all'intera squadra e contro l'Aek, Mancini si aspetta da loro risposte importanti. I due sudamericani devono tornare a mostrare l'impermeabilità fatta vedere contro l'Athletic Bilbao. Per quanto riguarda Kovacic, c'è da dire che il pellerinaggio estivo lo ha portato a toccare diverse stazioni: da regista a interno, da trequartista a esterno di centrocampo. Uno, nessuno, centomila, scrive la "rosea", Mancini si accontenterebbe di uno. Il tecnico jesino continua a non reputare Kovacic il futuro regista dell'Inter, in quel ruolo preferisce Medel, che dona maggiore equilibrio al reparto. Tra le linee, almeno per quello che si è visto contro il Milan, Brozovic ha dimostrato di saperci fare, ecco perchè l'esperimento potrebbe riproporsi anche contro l'Aek. Il trequartista non è il suo ruolo ideale, ma Brozovic è piaciuto molto per la risposta di spirito che ha fornito contro i rossoneri.
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