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Risuonano forti e chiare le parole dell'ex presidente Massimo Moratti sul momento davvero complicato di Suning alla guida dell'Inter: "Questa situazione difficile per tutto il mondo mette la famiglia Suning e la famiglia Zhang in condizione di non poter supportare, per intenzione e mezzi, la causa". Ecco perché, spiega il Corriere della Sera, la trattativa per la cessione delle quote del club va chiusa nel minor tempo possibile: "Suning non ha più la forza, sostiene Moratti, il mandato a vendere concesso a Goldman Sachs Asia ne è la prova. In settimana l'Inter ha fatto sapere che i contatti con Bc Partners sono interrotti.
In realtà il fondo avrebbe presentato ieri un'offerta. Il brusco stop era dovuto a una divergenza di prezzo. Goldman Sachs è determinata a incassare 1 miliardo, Bc Partners valuta meno il club, 750-800 milioni e corre per la maggioranza. Si attende la risposta di Zhang. Tutto ruota attorno alla valutazione, anche per altri fondi che potrebbero essere interessati a quote di minoranza o consorziarsi per il controllo totale. Entro fine febbraio, al massimo metà marzo, la trattativa va chiusa. Qui molto dipende da quanto ossigeno resta nella bombola di Suning, se non è granché è difficile tirare sul prezzo. Il progetto si è fermato ad agosto, l'urgenza è non far deragliare la stagione dell'Inter", si legge.
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