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Finalmente il vero Robin Gosens. Si è rivisto ieri contro il Lecce. A Bologna si erano intravisti segnali importanti e a San Siro Simone Inzaghi si è goduto - probabilmente - la miglior versione nerazzurra di Gosens. Ne parla così Tuttosport in vista dei prossimi impegni e della seconda parte di stagione.
"Lampi di vero Robin Gosens. Il tedesco, che l’Inter aveva scelto nel gennaio 2022 per raccogliere l’eredità di Perisic, ieri dopo la buona prova offerta a Bologna la settimana scorsa - di fatto l’unico giocatore nerazzurro a salvarsi - ha giocato la sua seconda gara di fila da titolare in campionato dopo un anno e mezzo. L’ultima volta che era accaduto era ancora un giocatore dell’Atalanta: eravamo nel settembre 2021 e il 29 dello stesso mese, contro lo Young Boys in Champions League, Gosens aveva riportato il primo di due gravi infortuni muscolari che l’hanno poi condizionato fino al termine del 2022. Complice l’indisponibilità di Dimarco, ieri Simone Inzaghi lo ha confermato e la risposta del tedesco è stata eccellente.
Quanto accaduto in estate - a fine agosto sembrava destinato a partire, ma il Bayer Leverkusen non era andato oltre il prestito con diritto - e lo scarso impiego dovuto sia a una condizione lontana da quella dei bei tempi a Bergamo che all’esplosione di Dimarco, hanno portato a pensare che Gosens sia uno dei giocatori, insieme a Dumfries e Correa (e Brozovic?), a poter essere sacrificato a fine stagione per racimolare i milioni necessari per mettere a posto i conti. Il tedesco, che già a gennaio aveva dichiarato di non volersi muovere, anche ieri è stato però netto: "Il mio futuro? C’è solo l’Inter", ha sentenziato", si legge.
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