L'allenatore dell'Udinese, Luca Gotti, ha presentato ai microfoni della tv ufficiale del club friulano la sfida contro l'Inter, in programma domani alle 18 alla Dacia Arena.
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Udinese, Gotti: “Inter forte, la vittoria con la Juve dà energia. Rispetto all’ultima volta…”
Le dichiarazioni dell'allenatore del club friulano alla vigilia della sfida contro l'Inter di Antonio Conte, in programma domani alle 18
Mister, il punto con l'Atalanta può aver dato la svolta alla squadra?
"È un punto ovviamente importante, a maggior ragione contro l'Atalanta. Una prestazione simile a quella contro il Napoli che, dal mio punto di vista, era stata migliore in tutte e due le fasi ma il punto non era arrivato. Questo ci insegna che non c'è nulla di scontato in nessuna partita".
Con poco più di due giorni a disposizione un altro test duro contro l'Inter, che prestazione si attende dalla squadra?
"Mi aspetto, ovviamente, lo stesso atteggiamento di mercoledì, con compattezza, unità e voglia di lavorare insieme. La partita è simile ma non uguale perché l'Inter è una squadra molto forte ma con caratteristiche diverse, concede e chiude delle situazioni diverse rispetto all'Atalanta quindi noi dobbiamo saper leggere in maniera diversa le condizioni specifiche che ci saranno in campo".
Ci potranno essere dei cambi in formazione visti gli impegni ravvicinati?
"Abbiamo 24 ore ancora dall'inizio della partita di domani e mi prenderò tutto il tempo a disposizione per valutare il recupero di chi ha giocato più minuti o gli acciacchi e sulla base di questo deciderò con serenità".
Come sta Nuytinck? E' pronto per giocare domani eventualmente anche uno spezzone di gara? Walace, invece, ha smaltito il problema alla schiena?
"Nuytinck è molto vicino al rientro in campo. Walace oggi non si è allenato ma per entrambi ci sarà un test domani mattina che mi darà qualche risposta".
Ultima giornata di andata, tempo di primi bilanci: secondo Lei l'Udinese dove poteva o, magari, doveva fare di più?
"Poteva di sicuro far meglio sotto il profilo dei punti per quanto fatto concretamente fatto vedere in campo con le prestazioni. Sul dovere, a parole, magari, è molto facile fare calcio, la realtà è fare i conti con le condizioni reali di salute e fisiche dei calciatori in relazione al tipo e a un numero incredibile di infortuni che ci è capitato in questi mesi".
Non servono presentazioni per l'Inter ma che idea ha della squadra di Conte e che tipo di gara servirà fare?
"E' inutile presentare l'Inter, tutti sanno che viene da una partita contro la Juve che può dare linfa ed energia. Anche l'Atalanta era venuta qui in ottimo stato di salute quindi non dobbiamo pensare a quello. Se vogliamo basarci su indicazioni concrete possiamo fare tesoro di quello che ci è capitato nell'ultima partita contro di loro lo scorso anno. Siamo stati bravi per 70 minuti poi, al primo episodio, l'Inter era andata avanti e ci siamo disuniti per poi spaventarci prendendo il secondo gol prima di ricominciare ad avere un ottimo atteggiamento ma, intanto, i buoi erano scappati. Allora la bravura e la crescita della mia squadra devono stare nel non accontentarsi delle buone prestazioni e del buon atteggiamento ma gestire meglio gli episodi perché è quello che ti fa fare bottino".
(Fonte: Udinese.it)
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