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Suning, ormai appare evidente, vuole costruire una grande Inter e, molto, passerà dalle scelte che verranno prese, nel prossimo mercato, per quanto concerne l'attacco. Fermo restando che la permanenza di Icardi non è minimamente messa in discussione ed è stata blindata da una clausola monstre lo scorso autunno al momento del rinnovo del contratto (110 milioni; è valida solo per l’estero), adesso i dirigenti dovranno individuare e poi acquistare il giocatore che possa giocare con lui, senza pestargli i piedi. Dalla ricerca, al momento, sono escluse le prime punte e quei giocatori che con il passare degli anni hanno avanzato il loro raggio d’azione (Aguero, per esempio). Il preferito è Griezmann che gioca alle spalle di Gameiro e che l’Atletico Madrid ha blindato con una clausola da 100 milioni.
Piace tantissimo allo United che è avanti rispetto alla concorrenza (Chelsea e Psg) in virtù dell’amicizia che lega Antoine con il connazionale Pogba. Ausilio stravede per Bernardeschi, che ha il vantaggio, in un 4-2-3-1, di poter giocare in tutti e tre i ruoli dietro Icardi. Per strapparlo ai Della Valle serviranno 50 milioni. E poi c’è Alexis Sanchez, orientato a lasciare l’Arsenal e che ha un solo anno di contratto. Wenger non svende (servono 35-40 milioni?), ma per il rapporto qualità/prezzo, può essere un grande colpo. Piace anche al Siviglia del connazionale Sampaoli, all’Atletico e pure alla Juventus. Griezmann e Sanchez sono nomi di livello planetario che farebbero capire ancora di più la forza del progetto di Suning, mentre Bernardeschi è il giovane italiano emergente e si andrebbe a inserire nell’ottica di un’italianizzazione della rosa. Tutti grandi colpi, per trovare nuovi gol e costruire una grande Inter.
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