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Guarin: l’Inter ha detto no a chiunque. Il motivo…

Alla fine non è successo nulla: Guarin è rimasto in nerazzurro e l’Inter non ha potuto portarsi a casa un attaccante esterno.L’ultima giornata di mercato è stata frenetica in casa nerazzurra; l’obiettivo era vendere il colombiano, ma non...

Riccardo Fusato

Alla fine non è successo nulla: Guarin è rimasto in nerazzurro e l’Inter non ha potuto portarsi a casa un attaccante esterno.L’ultima giornata di mercato è stata frenetica in casa nerazzurra; l’obiettivo era vendere il colombiano, ma non prestarlo. L’input ricevuto da Thohir è da sempre stato chiaro: arriverà qualcuno se usciranno Alvarez e Guarin. Il primo è andato, l’altro ha di fatto bloccato il mercato.Dopo la Juventus, lo Zenit, lo United e il Valencia, nelle ultime ore ci ha provato anche il Real Madrid, ma i nerazzurri hanno sempre chiuso la porta. Piero Ausilio, , che ha fatto comunque un mercato in attivo e più che positivo (Vidic, Dodò, Osvaldo, Medel, M’Vila con cessioni equilibranti), pensava di piazzare il colpo finale: ma aveva avuto l’input di vendere Guarin, non di prestarlo. E le signore di Spagna (Real Madrid e Valencia) desideravano il colombiano solo in prestito oneroso con diritto libero di riscatto. L’Inter no: l’Inter voleva l’obbligo di riscatto che significa (come per Alvarez, 1 milione più 11 a salvezza degli inglesi acquisita) una vendita quasi sicura. Il Valencia proponeva 2,5 milioni di prestito oneroso. Il Real quasi. Niente. L’Inter voleva almeno 14 milioni, ma nessuno se l’è sentita di dare il cash subito o anche dilazionato negli anni. Ad Ancelotti l’idea di avere Guarin andava bene; per il club merengue non pareva adeguata la richiesta dell’Inter che almeno si sarebbe sgravata di 3 milioni d’ingaggio.Secondo la Gazzetta dello Sport, tra l’altro, è saltata un’altra opzione e cioè l’arrivo di Baselli. L’Inter l’aveva in mano ma, anche qui, doveva esserci un’uscita e cioè quella di Kuzamanovic. Il centrocampista h adetto no a due proposte dall’estero e di conseguenza, anche il centrocampista atalantino è rimasto a Bergamo