"Entrambi per me sono come una famiglia. Mi hanno sempre sostenuto nei momenti belli e anche in quelli meno belli", dice Gudmundsson sul club
Albert Gudmundsson, oggetto del desiderio di Inter ma non solo, ha rilasciato un'intervista a il Secolo XIX nel corso della quale ha parlato anche del suo rapporto con il Genoa e il Genova:
"Entrambi per me sono come una famiglia. Mi hanno sempre sostenuto nei momenti belli e anche in quelli meno belli. Sarò sempre grato e orgoglioso di giocare qui"
Obiettivo stagionale?
—
"Continuo a pensare partita dopo partita, mi godo ogni momento in campo provando a far divertire anche i tifosi. Con il gol segnato al onza, anche se purtroppo non è servito a portarci punti, ho raggiunto il record di Diego Milito, l'ultimo calciatore del Genoa ad andare in doppia cifra in due campionati consecutivi. Ed è sempre bello quando ti confrontano con un grande giocatore, un grande attaccante come è stato Milito, per il Genoa ma non solo"
Su quanto ha inciso Gilardino
—
"Tantissimo, in questi mesi mi ha aiutato tanto a migliorare, a farmi scoprire ed esaltare qualità che ho sempre avuto e che non riuscivo a sfruttare al massimo. Mi ha aiutato soprattutto a capire come essere più decisivo sotto porta, uno come lui che è stato un grande attaccante sa cosa significa diventare più forti in zona gol"