"Convivere con l'emergenza è la prova più dura, l'Inter incassa novità preoccupanti a catena. E ha già messo in preventivo di dover rimodellare il centrocampo, per la ripresa del campionato". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito alle ultime novità, non proprio positive, per l'Inter e per Antonio Conte in merito al centrocampo che sfiderà il Torino alla ripresa dopo la pausa. La positività al Covid-19 di Brozovic e la delicata situazione di Gagliardini- l'ex Atalanta ha lasciato il ritiro della Nazionale per un tampone dubbio - non lasciano tranquillo il tecnico.
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Inter, allarme Hakimi rientrato ma è emergenza verso il Toro. CdS: “Novità preoccupanti a catena”
Il commento del CorSport alle ultime vicende in casa Inter
UOMINI CONTATI - Al momento, nella rosa totale dei 25 giocatori, sono solo 9 ad essere rimasti integri, ossia lontani da infortuni o contagi. L'obiettivo ora è il recupero di Stefano Sensi, ormai fermo da oltre un mese ma che appare sulla via della guarigione, anche se al momento non rappresenta una garanzia. "L'altro nome rimasto, con Vecino ancora fuori, è quello di Radja Nainggolan: il Ninja, peraltro, deve ancora disputare una partita dal primo minuto da quando è tornato all'Inter. Un centrocampo con gli uomini contati rischia di essere la prospettiva più crudele verso il Torino", commenta il Corriere dello Sport.
HAKIMI OK - Una buona notizia arriva comunque ad Antonio Conte e riguarda Achraf Hakimi: l'allarme sembra rientrato e pare si trattasse di una semplice botta, a tal punto che il marocchino dovrebbe giocare nuovamente martedì senza alcun problema. L'Inter vuole evitare problemi diplomatici e il caso Cile rappresenta un precedente: dopo il botta e risposta tra Rueda e la società nerazzurra, Sanchez ha disputato sette minuti, preoccupando però con la foto del ghiaccio sulla coscia post-partita. Da monitorare anche la situazione Lukaku, con il belga che dovrebbe giocare contro l'Inghilterra, dopo aver riposato con la Svizzera.
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