CdS – Inter: oltre ad Eriksen, Hakimi in difficoltà. Ma Conte è tutt’altro che tenero

Aveva iniziato benissimo. Tanto che qualcuno già aveva scomodato il paragone con Maicon. Tanto che quando Hakimi era mancato in Champions per un tampone al limite del positivo, l'Inter era andata su tutte le furie.

Poi qualcosa è andato storto e per l'esterno sono iniziate le difficoltà. Probabilmente le stesse che Conte gli aveva assegnato già al suo arrivo. È un esterno votato all'attacco, ma deve lavorare tanto per imparare la fase difensiva. E queste parole l'allenatore nerazzurro le ha ripetute ieri anche in conferenza stampa. «Ha delle grandi potenzialità ma deve lavorare tanto soprattutto in fase difensiva. Non dimentichiamo che in Italia ci sono pressioni e aspettative molto più alte rispetto ad altri campionati come quello tedesco o inglese dove c'è più “enjoy”».

Risultato? Altra panchina per il marocchino: sarà confermato Darmian che aveva fatto bene contro il Sassuolo. Il Corriere dello Sport sottolinea le parole del tecnico sull'ex calciatore del Real Madrid: "Tra i giocatori nuovi, c’è anche quell’Hakimi, fiore all’occhiello dell’ultima campagna acquisti, ma che ora forse è il nerazzurro più in difficoltà, oltre ad Eriksen evidentemente… Beh, da questo punto di vista, Conte è stato tutt’altro che tenero nei confronti del marocchino". E c'è chi spera che lui trovi il modo di reagire e prendersi il posto da titolare che si immaginava potesse spettargli. Ranocchia lo ha difeso a spada tratta sottolineando che di casi non ne esistono, che se c'è un problema per il giocatore quello è una nuova realtà, l'ambientamento e l'adattamento ad un campionato diverso da quello tedesco. «Da anni che sono qua, c'è sempre voglia di buttar giù l'Inter». Ma adesso tocca alla squadra nerazzurra restare a galla da sola e servirà l'aiuto di tutti. 

(Fonte: Corriere dello Sport)