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L'Inter lo seguiva già quando era al Real Madrid e collezionava pochi minuti, nel Borussia è esploso. I nerazzurri hanno portato la trattativa avanti in gran segreto per circa 4 mesi. Il club nerazzurro ha trattato con gli spagnoli ma ha avuto il sì di Hakimi che è stato determinante. C'erano su di lui squadre disposte ad investire di più come Bayern Monaco e Manchester City, pronte ad arrivare ai 60 mln della richiesta iniziale fatta dai madrileni. Il difensore ha detto sì all'Inter sia per il modulo, 3-5-2, nel quale sa esprimersi bene e perché vede il campionato italiano come uno step importante in questo momento per la sua crescita.
Questo è quanto ha sottolineato a Skysport, Gianluca Di Marzio. Il giornalista ha aggiunto che il sì del giocatore è arrivato anche perché aveva capito che il Real Madrid non avrebbe puntato su di lui, c'è ancora Carvajal davanti e voleva una squadra che lo mettesse al centro del progetto. L'accordo c'è per 40 mln + 5 di bonus (per lui cinque mln e un contratto di cinque anni).
Nelle prossime ore verranno definiti gli ultimi dettagli della trattativa. Il ragazzo potrebbe non giocare la gara del Borussia Dortmund contro l'Hoffenheim perché il Real Madrid preferirebbe non fosse impiegato. Poi starà a Favre decidere. Dopo la video conferenza si capirà dove il calciatore farà le visite mediche, non è detto che le svolga a Milano, potrebbero svolgersi all'estero o in una località non nota, non sarebbe la prima volta che accade. Ma le potrebbe fare a inizio settimana perché è un affare in dirittura d'arrivo, si chiude in tempi brevi.
(Fonte: SS24)
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