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Protagonista assoluto della sfida di martedì sera tra Borussia Dortmund e Inter, Achraf Hakimi ha dimostrato ancora una volta di essere uno dei migliori prospetti del panorama internazionale. Giovanissimo (classe '98), esuberante in fase offensiva, straripante fisicamente, l'esterno marocchino ha messo a ferro e fuoco la fascia destra, mettendo in grave difficoltà la retroguardia nerazzurra; eppure, la gara di martedì avrebbe potuto giocarla a maglie invertite.
RIMPIANTO INTER - "Martedì sera ha giustiziato l'Inter realizzando una doppietta, eppure il match del Signal Iduna Park, Achraf Hakimi avrebbe potuto giocarlo con la maglia nerazzurra. Forse in pochi lo ricordano, ma due estati fa, quando la società di Suning era alla ricerca di un terzino destro e aveva difficoltà a chiudere l'operazione Vrsaljko con l'Atletico Madrid, uno dei nomi sondati fu quello del marocchino che allora non aveva ancora 20 anni. Il Real Madrid cercava una squadra dove darlo in prestito per farlo crescere e l'Inter che lo conosceva avendolo visto all'opera nella cantera blanca e nel Castilla, prese informazioni salvo virare, anche su indicazioni di Luciano Spalletti, su un elemento più pronto e più adatto alla difesa a quattro (Hakimi infatti era considerato più un quinto di destra che un terzino destro, ruolo che ora ha imparato a fare alla grande...)".
NUOVO TENTATIVO? - "Il Borussia così la spuntò e se lo è presto in prestito biennale. Sammer e gli altri dirigenti gialloneri se lo godono, in attesa di capire se la prossima estate, quando Hakimi tornerà al Real Madrid per fine prestito, l'ad Marotta e il ds Ausilio faranno un nuovo tentativo per prenderlo. Sarebbe un grande colpo".
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