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Handa e Carrizo in bilico, che fare di Bardi? Ag a FCIN1908: “Non è felice. L’Inter…”

Alessandro De Felice

Il campionato non è ancora finito, ma Piero Ausilio sta già inevitabilmente pensando a quella che dovrà essere la nuova Inter. Il direttore dell’area tecnica sarà alle prese con le richieste di Roberto Mancini e con situazioni contrattuali...

Il campionato non è ancora finito, ma Piero Ausilio sta già inevitabilmente pensando a quella che dovrà essere la nuova Inter. Il direttore dell’area tecnica sarà alle prese con le richieste di Roberto Mancini e con situazioni contrattuali poco simpatiche da trattare.

Il caso più spinoso rischia di essere quello di Samir Handanovic, il rinnovo del portiere sloveno continua a slittare e la fumata bianca potrebbe non arrivare mai. Il contratto dell’ex Udinese scadrà nel giugno del 2016, fattore che incide non poco sul prezzo del suo cartellino. Se non dovesse arrivare alcun accordo tra la società nerazzurra e il calciatore, per non perderlo a zero l’anno successivo, l’Inter potrebbe dover accettare di cederlo ad una cifra non superiore ai 7/8 milioni di euro. Somma abbastanza irrisoria considerato il valore dell’atleta. Il portiere, intanto, continua ad allenarsi nel suo proverbiale silenzio, ma le poche dichiarazioni rilasciate in passato non sembravano essere distensive e al momento pare che nulla sia cambiato in merito.

Come si tutelerà l’Inter se dovesse perdere Handanovic? I nerazzurri mantengono sempre il controllo del cartellino del giovane Francesco Bardi, che con la maglia del Chievo si è reso protagonista di un buon avvio di campionato, vanificato da alcune incertezze che gli hanno fatto perdere il posto da titolare. Il suo ritorno potrebbe essere una soluzione, ma non una certezza, almeno stando alle parole che il suo procuratore, Vincenzo Rispoli,  ha rilasciato a noi di FcInter1908.it:

“Francesco è un professionista serissimo e un ragazzo che ha grinta da vendere. Non è felice di questa situazione, ma si allena come sempre. Prima che il signor Maran lo mettesse in panchina, aveva parato 2 rigori su 3 e offerto sempre prestazioni di livello. Se chiamasse l’Inter? Bisognerà vedere”.

Un “bisognerà vedere” che non chiude le porte, ma che sicuramente non spiana la strada ai dirigenti di Corso Vittorio Emanuele, che devono decidere soprattutto se Bardi sia (già) il profilo giusto per essere il titolare dell'Inter.

Tra Handanovic e Bardi spunta Carrizo. Il portiere argentino si è distinto egregiamente nel ruolo di vice e quando chiamato in causa ha sempre offerto prestazioni degne dell’importanza della maglia che indossa. C’è un solo problema: il suo contratto scade il prossimo giugno. Probabilmente bisognerà affrettare i tempi.