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Handanovic stanco di Inter: nerazzurri di fronte al rischioso bivio

Alessandro De Felice

La firma di Samir Handanovic tarda ad arrivare e il suo rinnovo, giorno dopo giorno, è sempre più in discussione. Il portiere sloveno punta a nuovi orizzonti, giocare la Champions è uno dei suoi sogni e molto probabilmente non crede a...

La firma di Samir Handanovic tarda ad arrivare e il suo rinnovo, giorno dopo giorno, è sempre più in discussione. Il portiere sloveno punta a nuovi orizzonti, giocare la Champions è uno dei suoi sogni e molto probabilmente non crede a sufficienza nel progetto di rilancio di Erick Thohir e Roberto Mancini. Il tecnico jesino, finora bravissimo nel persuadere calciatori affinché possano giungere in nerazzurro, non sembra altrettanto efficace nel trattenerli. Il contratto dello sloveno scadrà nel giugno del 2016, fattore che consentirà all’Inter di cederlo e di ricavarne una somma da poter reinvestire sul mercato. Ma quale, tra i tanti, potrebbe essere l’uomo giusto per difendere i pali della porta nerazzurra?

La società di Corso Vittorio Emanuele gestisce i cartellini di Francesco Bardi e Raffaele Di Gennaro. Il primo si è reso protagonista di un buon avvio di stagione, ma dopo qualche indecisione, è stato relegato in panchina e non ha mai più avuto la possibilità di rifarsi. L’Inter è abbastanza fredda a riguardo e come dichiarato dallo stesso Rispoli - agente del calciatore - ai nostri microfoni, (clicca qui per leggere l’esclusiva) non si è fatta sentire per discutere del futuro del ragazzo. Probabilmente i dirigenti nerazzurri sono scoraggiati dalle poche presenze, che ne hanno inesorabilmente frenato la maturazione.

Raffaele di Gennaro, invece, si sta facendo le ossa nel campionato cadetto e con la maglia del Latina si è messo in luce grazie a ottime prestazioni. Dopo aver saltato la prima parte della stagione per infortunio, il giovane portiere di proprietà dell'Inter si è imposto con continuità come titolare. Il ragazzo classe 1993  dispone di ottime basi tecniche su cui lavorare, ma dopo due stagioni trascorse tra Cittadella e Latina è già pronto per il grande salto?

L’Inter ha sempre (o quasi) potuto contare su portieri di alto livello, tolta qualche eccezione. I nerazzurri hanno annoverato negli anni gente come Zenga, Pagliuca, Peruzzi, Toldo e Julio Cesar. Uomini da Nazionale, profili di livello mondiale, abituati a caricarsi sulle spalle importanti responsabilità. Bardi e Di Gennaro possono essere ritenuti all’altezza?

Probabilmente i dirigenti nerazzurri dovranno prendere in considerazione l’idea di un ulteriore sacrificio economico per rinforzare un reparto fondamentale. L’ipotesi Romero esiste, ma non esalta, mentre in Serie A c’è Perin che mostra qualità fuori dal comune. Preziosi lo valuta almeno 15 milioni di euro, anche in relazione alla sua età: giovanissimo esattamente come Bardi e un anno in più rispetto a Di Gennaro. La carta d’identità recita “anno 1992” per il rossoblù e per il calciatore in prestito al Chievo, mentre Di Gennaro è un classe 1993. L’Inter è di fronte ad una scelta rischiosa.

Pasquale Guarro