Alla vigilia della supersfida contro la Roma, la Gazzetta dello Sport, ha intervistato in esclusiva, il portiere dell'Inter, Samir Handanovic. Ecco le sue parole: "La Champions? Tutto è ancora in ballo. Certo, le altre corrono parecchio, ci tocca allora andare più forte. La gara di domenica darà risposte importanti"
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Handanovic: “Champions? Tutto è in ballo. Inter-Roma? Loro sono forti ma anche noi”
Alla vigilia della supersfida contro la Roma, la Gazzetta dello Sport, ha intervistato in esclusiva, il portiere dell'Inter, Samir Handanovic
IL MIRACOLO SU TOROSIDIS - "E’ andata bene, quell’intervento è stato sicuramente decisivo: non sono uscito prima perché avevo visto due miei compagni ben piazzati, poi la palla è invece sbucata lì, a due passi, e d’istinto ho accorciato forte su Torosidis. La gente ricorda questa parata, sicuramente decisiva, ma dal punto di vista tecnico io a Bologna ero molto più soddisfatto per una presa bassa nel primo tempo, una palla difficile da gestire con parecchi avversari ben posizionati nella nostra area"
INTER-ROMA - "Quale sentenza uscirà da Inter-Roma? Intanto spero in una bella partita, spero in particolare che alla fine si parli solo di calcio. È una gara fondamentale per noi, importantissima per loro. La Roma è infatti seconda, e non può permettersi errori in prospettiva scudetto. Sarà durissima: li ho visti rifilare in pochi giorni quattro gol a Fiorentina, Villarreal e Torino. In ogni modo, ora anche noi non siamo semplicissimi da affrontare. La gara di andata? La ricordo bene quella partita. Fu apertissima, potevamo pure vincerla a un certo punto. Tantissime occasioni sia per loro sia per noi: su e giù, senza schemi di fatto. Perdemmo per un calcio piazzato, e uscimmo molto incazzati dall’Olimpico, perché la sensazione era quella di poter fare il grande colpo: si poteva vincere, eccome se si poteva vincere. La caratteristica più importante della Roma? Conosco il modo di allenare di Spalletti. La squadra in campo rispecchia le sue idee, e si vede. Occhio a Nainggolan e alla velocità di Salah. La Roma non è comunque una squadra che vive di individualità: è forte come collettivo, è organizzata benissimo"
(Gazzetta dello Sport)
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