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Samir Handanovic, portiere e capitano dell'Inter, ha presentato - nella conferenza stampa della vigilia - l'esordio stagionale in Champions League dei nerazzurri a San Siro contro il Borussia Monchengladbach di Marco Rose. L'estremo difensore è intervenuto in compagnia del tecnico Antonio Conte e ha risposto alle domande degli addetti ai lavori:
Sei preoccupato per gli otto gol subiti?
"Un portiere, quando prende 8 gol. è sempre preoccupato. Ma vale anche quando ne subisce 1 o 2. Il gol è la vita sia per l'attacco che per la difesa. Ti porta gioia e punti. Non sono preoccupato perché creiamo tanto. Siamo più offensivi ed normale rischiare qualcosa e subire qualche contropiede. Dobbiamo essere più cattivi sotto porta perché la situazione cambia tra fare un gol o prenderne uno".
Avete lavorato su qualcosa in particolare per cambiare il trend?
"Non abbiamo lavorato perché non c'era tempo. L'altro ieri c'è stata l'ultima partita. L'importante è vedere gli errori per capire cosa correggere. Sono fiducioso perché se ognuno analizza singolarmente gli errori e lo facciamo di gruppo possiamo trarre benefici come squadra. Sicuramente bisognerà alzare il livello per la Champions e fare meglio tutti".
Ti senti bene fisicamente e senti di avere ancora motivazioni per giocare ad alti livelli?
"Io mi sento bene. Ho grande motivazioni e per me il calcio è tutto. Finché avrò voglia di migliorare e competere giocherò, che sia qui o altrove. Finché potrò a livello mentale e fisico, giocherò".
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