Stasera l'esordio stagionale dell'Inter a San Siro contro il Lecce. A difendere la porta nerazzurra, ovviamente, ci sarà Samir Handanovic. Queste le parole del capitano nel matchday programme dell'Inter:
primo piano
Inter, Handanovic: “Parto con grande entusiasmo, Serie A più equilibrata. San Siro ci spinge”
Il capitano dell'Inter ha parlato della nuova stagione nel giorno dell'esordio col Lecce
CALCIO - "Vivo per il calcio e la vittoria mi carica. Per stare in porta ci vogliono coraggio, tecnica e istinto. Non sono uno che vive di ricordi, ma certe parate, ma certe parate ti rimangono dentro".
INTER-EMPOLI - "Era un match fondamentale per l'accesso alla Champions, San Siro ci ha spinto e si è creata un'atmosfera speciale. Una partita simile a livello di emozioni è stato il derby di ritorno contro il Milan, una vittoria che ci ha dato tanto per proseguire il campionato nel modo giusto".
CAMPIONATO - "Parto con grande entusiasmo, non vedo l'ora che inizi il campionato. Me lo immagino più equilibrato rispetto agli anni passati e sono contento di come abbiamo lavorato in queste settimane di preparazione".
PORTIERE - "Chi sta in porta già di natura deve essere coraggioso, l'allenamento è essenziale. Poi ci sono momenti e letture di gioco nei quali, a volte, devi anche rischiare qualcosa. In certi momenti sei da solo, dietro di te non c'è nessuno che può correggere la situazione, è un ruolo di grande responsabilità e si deve vivere con grande passione. Cosa invidio agli altri ruoli? L'esultanza dopo un gol".
TIFOSI - "Il calcio, dopo la famiglia, per me è tutto. Vivo per il calcio. La vittoria è tutto, ti riempie di gioia e ti carica. Lo stadio lo sento sempre, dal riscaldamento alla partita, San Siro ti spinge e tu lo percepisci, si alza il volume. Per un giocatore sentire in maniera così forte i tifosi è una cosa bellissima".
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