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Hernanes vuol dire qualità . Il centrocampo nerazzurro…

Riccardo Fusato

Con l’arrivo di Hernanes, l’Inter ritrova il fosforo necessario per il suo centrocampo. Ormai orfana da tempo di un giocatore con qualità di regia, dai tempi di Sneijder, il Profeta sarà sicuramente utile alla causa nerazzurra. Ma come...

Con l’arrivo di Hernanes, l’Inter ritrova il fosforo necessario per il suo centrocampo. Ormai orfana da tempo di un giocatore con qualità di regia, dai tempi di Sneijder, il Profeta sarà sicuramente utile alla causa nerazzurra. Ma come cambia l’Inter con il brasiliano?

Secondo la Gazzetta dello Sport, all’inizio, conoscendo il credo e i tempi di lavoro di Mazzarri, dovrebbe giocare dietro la punta, in coabitazione con Alvarez per ispirare l’attacco. LA posizione, tra l’altro, potrebbe anche facilitarlo nel trovare la via del gol. Lui, oltre ad essere molto bravo nel tiro da fuori, sa anche dialogare bene con i compagni e le caratteristiche di Palacio potrebbero aiutarlo in tal senso. Nel futuro però, ci dovrebbe essere un arretramento che dovrebbe fare di Hernanes il regista basso dell’Inter. In quel ruolo rende al meglio e oltre ad averci già giocato nel San Paolo, proprio il suo modo di giocare, davanti alla difesa, aveva attirato in tempi non sospetti anche le attenzioni del Barcellona, giudicandolo una valida alternativa a Xavi. Vicino dunque ad un mediano intenditore, sia Cambiasso o Taider, il brasiliano darebbe finalmente qualità all’apertura di gioco dell’Inter, che oggi non sa bene da dove partire visto che i difensori sono difensori e basta e la coppia centrale di mediani ha chiari limiti di piedi e creatività