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Getty Images
Arrivato all'Inter la scorsa estate a parametro zero con il ruolo designato di primo cambio a centrocampo, Henrikh Mkhitaryan ha invece ribaltato le gerarchie iniziali: complici qualche infortunio dei compagni e grazie alla sua duttilità tattica e alle sue prestazioni sempre di alto livello, l'armeno è diventato uno dei nuovi insostituibili di Inzaghi, che ora non riesce più a rinunciare all'ex Roma. Sono addirittura 19 le gare consecutive da titolare disputate nell'ultimo periodo, di cui gran parte giocate dal primo all'ultimo minuto. Tanto che ultimamente, quando si tratta di far rifiatare qualcuno, il tecnico nerazzurro richiama in panchina Barella. Ma con il rientro a pieno regime di Brozovic la possibilità di aumentare le rotazioni, in vista di un aprile di fuoco, aumentano per tutti.
Così scrive il Corriere dello Sport: "Si scalda Brozovic. La novità per la Juventus potrebbe essere proprio il croato. Una scelta che, nel caso, nascerebbe dalla necessità di gestire le forze a centrocampo, nella prospettiva di un mese di aprile letteralmente di fuoco per l'Inter. Se Calhanoglu, in questo momento è imprescindibile, a restare in panchina sarebbe uno tra Barella e Mkhitaryan. Quest'ultimo è una sorta di highlander: è reduce da 19 gare consecutive da titolare, le prime 3 per concludere il 2022 e le successive 16 per iniziare 2023. Logico che possa accusare un po' di stanchezza. Anche se, per la verità, martedì al Do Dragao si è notato poco, tanto da correre fino al 97'"
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