- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
primo piano
Benfica, Inter e Real Madrid. Sono i tre club che sono stati accostati a José Mourinho dopo l'esonero dal Manchester United. Lo Special One, intervistato da Record, commenta così un possibile ritorno in una sua ex squadra: "Quando un allenatore o un giocatore torna, vuol dire che qualcosa di positivo ha fatto. L'ho sentito quando sono arrivato al Chelsea. Quando sei invitato a tornare in un club è un grande onore. Non è una scommessa al buio, i club cercano di assumere un giocatore o un allenatore che conoscono, sono già stati lì e se ti invitano è perché conoscono il valore della persona. Sono un allenatore molto giovane, sono nel calcio da molti anni ma non ho 75 anni, ho 55 anni. Ho vinto una competizione europea due anni fa, una FA Cup due anni fa. Le mie motivazioni sono in aumento come mai prima, ma ora ho il diritto alla mia tranquillità, al tempo dell'autocritica, all'analisi di tutto ciò che ho vissuto negli ultimi anni, con tranquillità per pensare e prepararsi per il prossimo passo". Infine lo Special One allontana le voci che lo vogliono vicino alla panchina del Benfica: "Non sono un'opzione per il Benfica. Penso di poter dire che oggi non ho intenzione di lavorare in Portogallo".
(Record)
© RIPRODUZIONE RISERVATA