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Roma-Inter, per i tifosi nerazzurri che erano all'Olimpico, è finita quasi all'una di notte, quando finalmente, stremati e sotto la pioggia, i supporter nerazzurri (compreso il sottoscritto) sono riusciti finalmente ad uscire dallo stadio.
Per ingannare l'attesa, con un clima per altro diventato improvvisamente rigido, i tifosi della capolista hanno cantato quasi ininterrottamente, con l'ormai dominante "Ce ne andiamo a Madrid" a farla da padrone ma anche il consueto, quando l'Inter gioca nella capitale, "A Roma solo la Lazio" che riecheggiava nello stadio ormai vuoto.
L'apice si è raggiunto, però, quasi un'ora dopo la fine della partita, quando improvvisamente sono comparsi davanti alla curva nerazzurra Wesley Sneijder e Marko Arnautovic. Emozionato e raggiante il primo, assoluto istrione, con fare quasi da dj, il secondo.
Sia per l'olandese che per l'austriaco cori personalizzati e poi anche loro con i supporter nerazzurri a cantare "Ce ne andiamo a Madrid". Arnautovic, cappello in testa, ha anche guidato dal campo gli "olè" a ripetizione della curva interista, invitando più volte a intonare i cori in favore del trequartista di Utrecht. Un invito quasi superfluo, vista la passione del popolo nerazzurro per il genio orange. E con il coro "Wesley Wesley Sneijder" in sottofondo i due si sono allontanati.
Momenti di una notte memorabile...momenti di una notte di trionfo!
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