Ibrahimovic boom: “In Svezia razzismo latente contro di me. Se mi chiamassi Svensson…”

Zlatan Ibrahimovic attacca senza mezzi termini la stampa svedese, rea di attaccarlo nonostante i risultati ottenuti

Zlatan Ibrahimovic, intervistato da Olivier Dacourt per Canal Plus, ha attaccato senza mezzi termini la stampa svedese per il trattamento che gli riserva: "Secondo te la stampa svedese mi difende o mi attacca. Mi difende? No, mi attacca. Non riescono ad accettare che io sia Ibrahimovic. Se un altro giocatore svedese facesse gli errori che faccio io, la stampa svedese lo difenderebbe. Ma va benissimo per me, questo mi rende più forte. Qui si tratta di razzismo. Io non dico che ci sia razzismo, dico che c'è razzismo latente. Di questo sono sicuro al 100%. Perché non mi chiamo Andersson o Svensson, se avessi questi nomi la stampa svedese mi difenderebbe anche se io rapinassi una banca. Ma non mi difendono come dovrebbero, io sono probabilmente il più forte giocatore della storia della Svezia. Quello che ho fatto io, non lo ha fatto nessuno, ho vinto 11 Swedish Golden Ball, chi mi precede ne ha vinti due. Non è mai successo, quello che ho fatto per il calcio svedese non è mai stato fatto prima. Non importa se sono troppo arrogante per loro, sono il migliore. Dovrebbero essere orgogliosi di me"