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"Zlatan Ibrahimovic la serie A la conosce benissimo. A proposito del suo futuro (il giocatore è stato accostato recentemente al Milan, ma c'è chi pensa che anche l'Inter potrebbe essere una destinazione fattibile) ha raccontato ai microfoni di GQ: «Andrò in una squadra che deve vincere di nuovo, che deve rinnovare la propria storia, che è in cerca di una sfida contro tutti. Solo così riuscirò a trovare gli stimoli necessari per sorprendervi ancora…. Come calciatore non si tratta solo di scegliere una squadra, ci sono altri fattori che devono quadrare. Anche negli interessi della mia famiglia.. Ci vediamo presto in Italia».
L'esperienza in MLS: «Sono molto contento di aver fatto questa esperienza a Los Angeles, anche perché dopo l’infortunio molti dicevano che non sarei più stato in grado di giocare, invece ho dimostrato che posso ancora fare la differenza. Ma dopo due anni ho detto basta. Qui a livello tecnico e tattico devono ancora crescere. Per correre, corrono, fisicamente sono delle bestie. Ma non sono abituati a giocare con i piedi, perché in tutti i loro sport tradizionali – baseball, football, basket – usano le mani».
La sua idea di calcio, sempre: «Ci sono calciatori che giocano a calcio e altri che pensano il calcio. Quando uno pensa inventa un nuovo modo di fare calcio, gli altri seguono e basta. Io amo fare la differenza. Non voglio fare bene solo una o due cose, voglio farle bene tutte».
(GQ)
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