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Ibrahimovic: “Mourinho, ecco cosa lo rende speciale. Ricordo che quando arrivò all’Inter…”

Ibrahimovic: “Mourinho, ecco cosa lo rende speciale. Ricordo che quando arrivò all’Inter…”

L'attaccante svedese ricorda il suo primo incontro con lo Special One ai tempi dell'Inter

Gianni Pampinella

Il rapporto tra Zlatan Ibrahimovic e José Mourinho è sempre stato speciale. I due si sono incontrati per la prima volta nel 2008 quando lo Special One divenne l'allenatore dell'Inter. In questi giorni dove l'allenatore portoghese è stato attaccato da più parti per il pessimo avvio di stagione del Manchester United, l'attaccante svedese è arrivato in suo soccorso. "Penso che abbia la possibilità di vincere la Premier League. Penso che sia l'allenatore giusto per quel club, per quella squadra. Ma un allenatore è bravo quanto la sua squadra, quindi non è che possa fare miracoli se la squadra non è abbastanza brava", dice Ibra in un'intervista rilasciata a Bethard.

Poi lo svedese ricorda l'incontro con lo Special One ai tempi dell'Inter: "Ricordo che quando arrivò la prima volta nell'Inter, fece guadagnare a tutti il ​​200 per cento, ma non per la squadra, non per il club, per lui. E questo per me lo rende molto speciale, perché quando era sul 'grande palcoscenico' era qualcosa di diverso. Non era quel classico allenatore, ricordo che avevo avuto Capello che era duro, esigeva il rispetto, Mourinho portato questo, ma allo stesso tempo ha portato qualcos'altro: il carattere. Aveva un carattere diverso, questo modo di esprimersi. Era fiducioso, non arrogante, perché la gente dice 'arroganza', la gente dice che sono arrogante, ma non la chiamo arroganza, la chiamo fiducia. Perché quando sei sicuro, significa che non sei potente, ma sei abbastanza sicuro per quello che sei. Non è arroganza, è diverso, l'ignorante la chiama arroganza, l'intelligente la chiama fiducia".

(Mirror)

 

 

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