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Icardi agita l’Inter: nessun addio a gennaio. Si lavora al rinnovo, ma in estate…

Andrea Della Sala

Un post del capitano nerazzurro fa tremare i tifosi. Senza Champions l'argentino saluterà Milano

 Il post Instagram di Mauro Icardi, "Poder decir adios es crecer", ha scosso la serata di tutti i nerazzurri. I tifosi nerazzurri si sono scatenati sui social e il tenore dei commenti fa intuire come l'exploit di Maurito sia stato poco gradito. Anche perché è stato automatico pensare che l'addio fosse riferito all'Inter. Tuttavia, dall'entourage del giocatore - da ricordare che Wanda si trova a Buenos Aires - sono piovute nette e risentite smentite, con la garanzia che in quel post non ci fosse nulla di personale. Anche dall'Inter hanno negato qualsiasi movimento attorno ad Icardi. 

Al di là di tutto, il giallo resta. Qualcuno ha pure immaginato che l'emoticon presente nel messaggio potesse ricordare Brozovic oppure che tutto fosse una reazione a un litigio con Wanda… La verità però è che se per l'immediato non esiste nulla, non significa che a fine stagione non possa accadere qualcosa. Del resto, quella clausola da 110 milioni di euro, valida solo per l'estero e per soli 15 giorni di luglio, potrebbe fare gola a tutti i grandi club europei a caccia di un grande bomber. E, tra questi, ci sarà sicuramente il Real. Ecco perché vorrebbe rinnovare il contratto di Maurito. L'idea è di avviare le trattative già a febbraio, mettendo sul tavolo un contratto da 7-7,5 milioni a stagione. E la clausola? Verrebbe cancellata, oppure almeno raddoppiata.

La sensazione è che il capitano nerazzurro possa non avere molta fretta di rinnovare. E che qualche proposito di addio potrebbe scattargli se anche quest'anno l'Inter dovesse fallire l'aggancio alla zona Champions. A quel punto, resistere al corteggiamento di una piazza importante e prestigiosa come il Real sarebbe difficile. E attenzione poi anche alle turbolenze dentro lo spogliatoio. Icardi aveva già fatto capire che qualcosa non stava andando per il verso giusto già dopo il pareggio di Firenze: «Serve più sacrificio». Difficile che l'1-1 con la Spal abbia rasserenato gli animi.

(Corriere dello Sport)