Icardi: “Bandiera dell’Inter? Lo spero, tutti sanno che sto bene qui. I tifosi…”

Intervistato a Inter TV Mauro Icardi ha commentato la partita di questa sera tra Inter e Atalanta.

Le sue parole: "Doppietta? Dovevo essere pronto dentro l'area, il secondo penso che sia più bello, nel primo ero da solo. Ho visto che D'Ambrosio stava tirando e sono andato a cercarlo. Occasione all'inizio? Dovevo fare gol, c'è un po' di rammarico, potevo anche fare la tripletta con quell'occasione lì, sono un po' infastidito da questa cosa. La palla è andata troppo piano, dovevo fare meglio, non posso sbagliare un gol così. Altra occasione? Palla difficile, forte, bravo il difensore che mi ha toccato spostandomi l'equilibrio, è stato furbo lui. Calcio di rigore? Secondo me era rigore per la situazione in campo, ho sentito che mi ha abbracciato e mi ha spostato, non potevo fare altro, per me era rigore, ma poi l'arbitro ha detto che hanno controllato, alla fine si è vinto, bene così. L'importante è che la squadra vinca, per il resto chiamatemi come volete (sorride rispondendo alla domanda dei tifosi, ndr). Champions? L'obiettivo è quello, è da un po' che lo diciamo. Pronti per la Juve? Certo. Si gioca il 9 o il 10? Perché il 10 è il compleanno di Wanda e le avevo detto che non c'ero.  Spalletti? Ha contribuito tanto, non solo alla mia crescita, la squadra tutta sta facendo bene, dobbiamo continuare così. Il mister e lo staff sono importanti per noi, lavoriamo per continuare a fare il meglio. Classifica marcatori? Ci penseremo poi, l'importante è che continui a segnare e che l'Inter vinca. 200 mln per Neymar e per me quanto? Non ci pensiamo, sanno tutti che io sto bene qui, non penso a questa cosa. Bandiera come Zanetti? Lo spero, lo sanno tutti. Centrare la porta? Non mi alleno tantissimo in particolare su questo, è istinto. Tifosi? Abbiamo una media altissima, questo è importante per noi, se si riesce a vincere sono contenti anche loro". 

(Fonte: Inter TV)