Il capitano dell'Inter, Mauro Icardi, presente in conferenza stampa insieme a Stefano Pioli, ha risposto alle domande dei giornalisti in merito al derby, che si giocherà sabato alle 12:30.
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Icardi: “Bauza mi voleva, Zanetti mi ha fatto vedere i messaggi. Gagliardini? Penso che..”
Le parole di Mauro Icardi nella conferenza stampa di preparazione del derby
Una spiegazione al calo della squadra nel momento decisivo della stagione?Abbiamo guardato tutto e fatto le analisi questa settimana di quel che è successo nelle ultime due partie. Stiamo lavorando per il nostro presente e per il nostro futuro. Ormai la partita di Crotone è andata, l'abbiamo lasciata indietro. Dobbiamo guardare avanti.
Promessa ai tifosi?No, come ho detto dopo la Samp il lavoro di cinque-sei mesi con il mister non si può cancellare per una o due partite sbagliate. Non mi piace fare promesse ma penso che si vede sul campo quello che vogliamo. L'abbiamo dimostrato sul campo, è quello che conta.
Qual è la cosa che ti è piaciuta mendo delle parole di Ausilio?Nessuna, penso che il ds della società deve cercare anche di motivare la squadra. Quando ci sono i momenti deve dire le cose, è il suo ruolo. In quel momento lì ha risposto così. Dobbiamo fare bene non solo per noi giocatori ma per tutti quelli che lavorano con noi. Del discorso di Ausilio si è parlao tanto, l'abbiamo chiuso lì. dobbiamo fìguardare in futuro, mancano 7 partite molto importanti.
Ti arrabbi come capitano nello spogliatoio? Non era un buon atteggiamento quello visto a Crotone. Nessuno di noi si aspettava questa reazione, che la squadra fosse così molle. Non mi arrabbio solo io. Si è arrabbiato il mister, lo staff, tutti i giocatori dal primo all'ultimo. Perché non è una cosa da un gruppo ome questo e per i gicoatori che abbiamo. I primi cinque mesi, il lavoro che abbiamo fatto, le caratteristiche che abbiamo dimostrato sul campo. Non era una partita da Inter, questa.
Ti pesa il pensiero di non aver mai segnato contro il Milan?Non è un pensiero che mi preoccupa o che non ci posso dormire la sera. per me capitano dell'Inter fare un gol nel derby mi darebbe soddisfazione, lo vorrei fare.
Ti dà più fastidio la foto di Maxi Lopez o Bauza che aveva detto che ti voleva chiamare e non ti ha chiamato?Faccio il mio lavoro qui per arrivare in nazionale come un premio. Le foto? Si sono dette tante cose che non c'entrano niente con me e con la mia famiglia. Sono molto tranuqillo, non posso dire altre cose. Bauza, avevo parlato con Zanetti, mi ha fatto vedere i messaggi: Bauza mi voleva chiamare. Adesso vediamo l'allenatore che arriverà. Io continuerò a lavorare con questa maglia, la nazionale è un premio.
Polemiche Maxi Lopez?Per me ci sono tanti momenti in cui si può parlare, ma adess non è il caso. La mia vita privata non c'entra niente con una partita importante come il derby. Questa storia si è chiusa, è la mia vita privata e non voglio più parlare di questa cosa.
A San Siro sei un killer, fuori no: come mai?Penso che sia una casualità che segno di più a San Siro. non l'ho mai giardata questa cosa, non mi ricordo i numeri. A San Siro mi trovo meglio con i nostri tifosi. L'importante è vincere e portare i tre punti.
Suso aveva detto che in caso di doppietta sarebbe tornato a casa a piedi? Tu cosa prometti?Suso non so se l'ha fatto alla fine. Non posso promettere niente. Sarà bello segnare se posso segnare. Sarà un gol in più che faccio nella mia carriera, sarà molto importante.
Calo di realizzazione?Io sono lì a 4 gol dalla testa della classifica dei capocannonieri. Il mio dovere è fare gol, fino a oggi ho fatto 20 gol. Non abbiamo cambiato tanto il modo di giocare. Penso che è stata una stagione molto positiva all'inizio ho fatto tanti gol, non si può segnare in tutte le partite. ci sta che un attaccante possa segnafre sempre, considera che sono molto regolare. Segno abbastanza, in tutte le stagioni all'Inter ho sempre segnato regolarmente. Per questo sono molto contento.
Gagliardini allo Juventus Stadium e le polemiche dei tifosi: cosa ne pensi?Siete sempre voi giornalisti che fate un po' casino. Roberto è andato a vedere una partita, i quarti di Champions League. Vedere giocare il Barcellona non capita tutti i giorni. E' andato con un suo amico a vedere la partita. Mio figlio voleva andare a vedere la partite gli ho detto non ho voglia,. Meno male che non ci sono andato. Capisco i tifosi, ma posso capire anche Roberto che ci è andato.
Isolato in area di rigore: pensi che con una punta accanto ti troveresti meglio?Penso che queste cse le deve valutare il mister. Il modulo che abbiamo oggi è adatto alle qualità dei nostri giocatori. abbiamo esterni come Candreva e perisic a cui piace fare cross. Poi possono entrare Palacio ed Eder, che si trovano più vicino a me. Decide il mister con quale modulo si può giocare, io mi adatto al modulo che decide lui.
(Inter Channel)
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