E’ un piccolo record. Che poi tanto piccolo non è di questi tempi. Nella crisi dell’Inter c’è Mauro Icardi che brilla. Ha trovato la forza di farlo dopo la polemica che si è accesa con i tifosi della Curva Nord per il suo libro e dopo il conseguente errore dal dischetto che potrebbe essere costato i tre punti nella gara contro il Cagliari. Si è rifatto Maurito, lui che ha la pellaccia dura (e lo dice chi lo conosce che è capace di "farsi scivolare le cose addosso"), che ha segnato otto gol in questo campionato e soprattutto ha messo in porta otto reti su dieci tiri effettuati. Proprio niente male.
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Icardi brilla nella nebbia del pianeta nerazzurro. Su 10 tiri ha fatto 8 gol. E…
L'argentino continua ad essere il punto di riferimento della squadra: ha segnato 8 dei 13 gol interisti in campionato
DIGIUNO - L’argentino ha mostrato cosa sa fare anche ieri quando ha segnato – dopo sei giornate di digiuno e ci stavamo preoccupando – due gol. Una doppietta importante che è servita a conquistare i tre punti e a raddrizzare un po’ la classifica, ma è servita anche a salvare, almeno per qualche tempo ancora, la panchina di de Boer. Così l’olandese potrà tentare di conquistare la fiducia dell’ambiente: si parla però di fiducia a tempo. La vittoria di ieri non dovrà essere un episodio isolato e anche con la Sampdoria dovranno arrivare conferme. E’ la squadra da cui arriva Maurito: ha giocato nella squadra blucerchiata prima di vestire il nerazzurro e ha collezionato con quella maglia 31 presenze in Serie A e 10 gol.
L'ELOGIO - L’attaccante nerazzurro è stato elogiato dal tecnico olandese: “E’ stato un esempio”, ha detto di lui.
Già, lui che si è preso la fascia da capitano e vuole a tutti i costi onorarla. Lui che è al centro di mille polemiche perché ha deciso di scegliere una vita diversa da quella del solito calciatore 20enne. Che comunque qualche cosa da dire l’avrebbero trovata comunque se avessero voluto, anche se non avesse sposato l’ex moglie del suo ex amico, se non avesse preso con sé la sua famiglia e se non avesse deciso di avere due bambine alla sua età (una è Francesca e l’altra è in arrivo e dovrebbe chiamarsi Isabella), se non mostrasse la sua vita da "star" sui social. C'è chi giura però che in realtà la vita familiare con Wanda lo abbia messo a posto.
INCISIVITA' - Intanto lui resta l’attaccante più decisivo della Serie A: dei 13 gol segnati finora dai nerazzurri, 8 sono suoi. Il 62% delle realizzazioni. Questo non è bastato, probabilmente per la sua vita privata, a convincere il ct dell'Argentina Bauza a convocarlo, neanche stavolta che Dybala si è fatto male. Ha preferito Lavezzi. Gli interisti invece continuano a preferire Maurito: lo hanno applaudito in mezzo alla bufera e ieri quando ha segnato è stata una festa di sorrisi. Servivano a tutto il pianeta nerazzurro, troppa nebbia negli ultimi mesi.
(Fonte: FCINTER1908.IT)
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