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Icardi, dubbi sulla fascia fino a domenica sera. La multa la stabilisce la Lega: pagherà…

Il giocatore nerazzurro e l'Inter hanno trovato un accordo per chiudere il caso con i tifosi

Eva A. Provenzano

Pace fatta. Almeno agli occhi della società: confronto alla Pinetina di quasi un'ora, scuse ufficiali, multa, ritiro del libro con le pagine incriminate e ristampa. L'Inter ha cercato di fare in modo di far rientrare il caso Icardi. Il giocatore, sabato in tarda serata, è stato preso di mira dalla Curva Nord per quanto ha scritto nella sua biografia a proposito dell'episodio con i tifosi presenti nel settore ospiti di Sassuolo, a inizio febbraio del 2015.

Il Corriere dello Sport parla di quanto accaduto e spiega che ovviamente è stato necessario che sia Suning che Thohir vedessero il comunicato prima che accadesse. "Il dubbio fino a domenica sera riguardava l'opportunità di arrivare ad una rimozione temporanea della fascia. Ma c'era il rischio di dare l'impressione di assecondare il volere della Curva, così, di comune accordo tra i tre dirigenti, si è optato per una linea differente", si legge in un articolo.

LA LEGA - L'entità della multa la stabilirà la Lega Calcio. E stando al contratto collettivo può arrivare massimo al 25% dello stipendio lordo mensile: se si considera il nuovo contratto di Icardi al massimo dovrebbe pagare una multa vicino ai 200mila euro. L'argentino dovrà poi far ristampare il libro senza l'episodio della Curva. Si tratterà di correggere la ristampa che comunque andava fatta perché il libro è andato esaurito sugli scaffali. Chiudere il caso è negli interessi del club ("che si è dimostrato poco tempestivo nel non leggere l'autobiografia almeno nel momento in cui è stata pubblicata") e di Maurito. Ma basterà alla Nord? Sarà tregua probabilmente per il bene dell'Inter, ma lo strappo non sembra ricucibile. Intanto ieri la Digos ha acquisito le immagini del condominio dove vive il giocatore interista: "Dalla ricostruzione sembra che i tifosi siano arrivati dieci minuti dopo rispetto a quando era rientrato l'argentino e che abbiano solo lasciato lo striscione, non sono entrati nella portineria. In ogni caso, la polizia continuerà a monitorare la situazione, che al momento viene ritenuta da seguire, ma non pericolosa". 

(Fonte: Corriere della Sport)