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Mauro Icardi, dopo la vittoria contro la Fiorentina, ha parlato ai microfoni di SkySport. Ha segnato due gol in quindici minuti, è stato il suo esordio. Queste le parole del giocatore:
-Ti aspettavi, avendo autonomia limitata, di iniziare col botto?
Al di là che non ho fatto una preparazione col gruppo, ho lavorato a parte e mi sono allenato con staff tecnico e medico per arrivare a dei risultati e ci siamo riusciti: ho fatto due gol in 15 minuti.
-Questo è l’anno buono, quante volte te lo abbiamo chiesto?
Eh, sono cinque anni che gioco qui… Speriamo che quest’anno vada bene, cercheremo di fare meglio dell’anno scorso. Dobbiamo avere più continuità e difendere la maglia che portiamo.
-Tanti tifosi allo stadio, è responsabilità in più?
Sono qua da cinque anni, siamo una squadra che ha tanti tifosi al Meazza, 51mila persone che non sono al mare e sono qui a Milano. E’ una cosa importante per noi e abbiamo vinto anche per loro.
-Quanto si sente la mano di Spalletti?
Il mister ha delle idee chiare e ci dobbiamo abituare a quelle 2-3 cose che chiede. Ci trasmette la convinzione che ha per fare bene e questo è qualcosa che non avevamo prima, senza nulla togliere agli allenatori di prima.
-Spalletti chiede profondità?
A me come attaccante piace andare in profondità, mi trovo bene a trovare lo spazio in mezzo con i compagni. Spalletti me lo ha chiesto e mi va bene questo.
-Anno top della tua carriera visto il Mondiale. La serenità è dovuto al fatto che finalmente sei stato convocato?
Sapete bene che io sono molto sereno sempre, sono un professionista che faccio quello che deve fare. La aspettavo da quattro anni, ma ho continuato a fare il mio lavoro e la chiamata è frutto di quanto ho fatto negli anni. Continuo a fare lo stesso perché è la mia personalità che mi permette di fare le cose sempre allo stesso modo, mi impegno sempre al massimo.
(Fonte: SkySport)
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