Icardi-Inter, unità d’intenti per il rinnovo. La distanza tra domanda e offerta può…

Mauro Icardi segna a tutti, in tutte le competizioni. Anche in Champions League, dove ora è a quota due gol in due apparizioni. I suoi numeri continuano ad essere importanti, tanto da costringere l'Inter a rivedere ogni anno il suo contratto. E sarà così anche quest'anno, quando le parti cercheranno di trovare un accordo definitivo, come riporta Il Giorno: "Un centravanti totale, in grado di concludere con regolarità e di aiutare la squadra con sponde, ripiegamenti, pressione sul portatore di palla avversario. A leggere la definizione, non è automatico l'accostamento con Mauro Icardi, che del "9" d'area ha la stazza, il fiuto del gol, ma sovente pecca nella presenza all'interno del gioco.

Così non è stato, ad Eindhoven, dove l'argentino è stato il catalizzatore dei palloni scodellati dai compagni negli ultimi sedici metri, autore del determinante 2-1 e di tante chances neutralizzate dal portiere avversario o terminate, causa anche un pizzico di sfortuna, con il classico nulla di fatto. Alla fine il bersaglio lo ha centrato. Una rete importante, la seconda di fila alle prime due apparizioni in Champions, come all'Inter non accadeva dai tempi di Adriano (anno 2004). Chissà che l'exploit non convinca la dirigenza nerazzurra ad alzare l'offerta sul tavolo delle trattative per un rinnovo che tarda ad arrivare, sebbene vi sia unità d'intenti sulla prosecuzione del rapporto di lavoro. Quella distanza che dovrebbe viaggiare tra i sei milioni proposti dall'Inter agli otto chiesti dall'entourage potrebbe essere coperta lavorando sui bonus e puntando sulla volontà mai nascosta del giocatore di continuare a vestire i colori nerazzurri".