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Il protagonista della puntata odierna di "Grand Hotel", programma condotto da Piero Chiambretti, è Mauro Icardi.
Il calciatore nerazzurro si è raccontato a Mediaset. Queste le sue parole: "Celtic? Abbiamo regalato la partita all'ultimo minuto. Thohir? Viene spesso a trovarci. Argentini? Adesso non siamo tanti argentini all'Inter, abbiamo perso l'armata argentina. Già sposato? Sono innamorato di Wanda. Tamarro? Non mi sono definito io così, ho solo detto che ho una macchina dorata, una Hammer, una Lamborghini, una Rolls-Royce. Hobby? Non seguo tanto il calcio a casa, ho quattro bambini. Maxi Lopez ha segnato? Non me ne frega (ride, ndr). Nuovo tatuaggio? Sì, mi sono fatto tatuare il nome di mia figlia Francesca. Il tatuatore è un mio amico, viene dalle Canarie. Curva? Prima un faccia a faccia un po' duro, poi tutti abbiamo capito che era stato un periodo difficile. Esultanza? Ci sono tanti motivi, non solo per la Curva, un po' ero arrabbiato per quanto accaduto, ma ci siamo visti nel parcheggio ed è finita lì. Ero arrabbiato per l'episodio del bambino, i bambini ci vedono come simboli, vengono sempre ad Appiano a fare foto, autografi. Io e Wanda passionali? Un pochino sì (sorride, ndr). Bambini? Esposti dal primo giorno, come Francesca, non è un problema e non me ne frega niente degli altri. Come la Juve? Dobbiamo vincere un po' di più, forse hanno più cattiveria quando giocano le partite e le vincono tutte. Cassa o storia? Se tutte e due è meglio, se faccio la storia faccio anche cassa".
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