primo piano

Icardi: “Kovacic che palla! Un grandissimo. L’abbraccio con Pupi dopo il gol…”

Il bomber nerazzurro Mauro Icardi è intervenuto oggi in qualità di testimonial in occasione di un evento per promuovere il turismo dell’isola Gran Canaria. In piazza Cordusio c’eravamo anche noi di FcInter1908.it e abbiamo raccolto...

Lorenzo Roca

Il bomber nerazzurro Mauro Icardi è intervenuto oggi in qualità di testimonial in occasione di un evento per promuovere il turismo dell'isola Gran Canaria. In piazza Cordusio c'eravamo anche noi di FcInter1908.it e abbiamo raccolto le sue dichiarazioni: 

Ora diventi anche testimonial di Gran Canaria...

«Sì è una cosa che mi piace perché questa è stata la mia casa, è una cosa che mi dà grande orgoglio, sono stato 4-5 anni là, la mia famiglia sono 10 anni che abita lì a Gran Canaria, i miei amici, è importante per noi, così il mondo conosce la nostra isola dove sono cresciuto, ho iniziato a giocare anche a calcio».

Farai un salto lì per le vacanze?

«Sicuro, un salto quando posso lo faccio sempre. Vado lì anche a Natale».

Cosa ti piace di questo posto?

«Spiaggia, clima, ventilato tutto l'anno. Non fa mai freddo, è un'isola bellissima».

Tu però stai bene a Milano e all'Inter...

«Sì, a Milano sto molto bene».

Un bilancio di quest’ultimo anno, che voto dai?

«Non parlo di calcio in queste cose, parlo dell’isola, qui non c’entra la mia vita. Sicuramente sono contento del mio anno che è stato meraviglioso».

Sarai contento del fatto che Ausilio ti ha riconfermato per l’anno prossimo titolare…

«Questo lo dovremo vedere ad agosto, ora è presto».

C’è ancora una partita, magari l’ultima con Milito in coppia per provare a fare il 10° gol che a livello di contratto potrebbe far scattare un bonus…

«Quello non lo so, lo sa il mio procuratore, sicuramente giocare con Milito sarà bello».

Il significato dell’abbraccio a Zanetti, di sabato dopo il gol?

«È una persona che mi ha aiutato tanto in questo momento, quel gol è stato per lui».

Cosa ti ha insegnato Zanetti?

«Mi ha aiutato tanto come calciatore e come persona, in tutti gli aspetti della mia vita insomma».

Sul gol, Kovacic che palla ti ha dato?

«(ride) Bello, bello. Sappiamo tutti che Mateo è un grandissimo giocatore. Ora tutti a Gran Canaria».