E' il 16 luglio. La clausola rescissoria sul contratto di Mauro Icardi, 110 mln per i club esteri che volevano portar via il giocatore all'Inter senza trattare, è scaduta. E quindi adesso si pensa al rinnovo del capitano nerazzurro che arriva da una stagione piena di gol, ha vinto anche il titolo di capocannoniere della Serie A insieme a Ciro Immobile e ha conquistato con i suoi compagni quella Champions League che ha sempre detto di voler giocare con la maglia nerazzurra.
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Icardi, la clausola è scaduta: è l’ora del rinnovo con l’Inter. Si valutano i bonus
Maurito ha sempre detto di voler rimanere al club nerazzurro e sta arrivando il momento della firma sul suo nuovo contratto che durerà fino al 2023
Per questo ora si parla di rinnovo. La Gazzetta dello Sport sottolinea che il giocatore avrebbe voluto rinnovare subito, ma la società nerazzurra ha deciso di aspettare e di portare avanti altre priorità. "Dopo un primo momento di dispiacere di Mauro e del suo entourage, la strada che porta al rinnovo è andata avanti senza strappi", si legge stamattina sul giornale sportivo. In pratica si va verso l'accordo di rinnovo fino al 2023 a 5-6 mln l'anno ed eventuali bonus per l'argentino e sono proprio i bonus ad essere ancora in definizione.
Il messaggio 'to be continued' per festeggiare i suoi primi cinque anni nerazzurri è stato eloquente, ha sempre detto di voler restare, ormai l'Inter è casa sua.
(Fonte: La Gazzetta dello Sport)
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